Si definisce correzione di bozze l’attività svolta da un correttore allo scopo di trovare, in una copia provvisoria di un testo non ancora pronto per essere stampato, refusi ed errori idi ortografia, di sintassi, di punteggiatura, i lapsus e tutto ciò che riguarda l’organizzazione della pagina e del volume. Si rendono necessari, a questo scopo, quattro tipi di controlli: analitico-formale (per trovare refusi ed errori di battitura), sintattico-grammaticale (controllo del senso logico della frase, della correttezza sintattico-grammaticale e della struttura complessiva), organizzativo dell’intera pagina (corpo, interlinea del testo, titoli, numeri di pagina, testatine, divisione delle parole, righini in testa, ecc.) e organizzativo dell’intero volume (controllo di indici, sommari, note, apparati iniziali e finali del volume, copertina, testatine, numeri di pagina, illustrazioni). Fondamentale è la coerenza delle cosiddette “norme redazionali”, cioè l’insieme di regole scelte da una casa editrice o da chi commissiona il testo. Solitamente si fa anche un “riscontro”, cioè un controllo accurato della seconda bozza, perché il solo controllo della prima spesso non basta.
L’editing (dal latino edere, “preparare per pubblicare”) è un intervento sul testo che si differenzia dalla correzione di bozze, perché va a toccarlo ad un livello più profondo, contenutistico e stilistico. L’editing si può suddividere in tre distinte categorie: formale (successivo alla correzione di bozze e riguardante il modo in cui il testo è scritto), contenutistico (omogeneità del testo, aspetto semantico, ordine logico dei fatti, verifica di note, citazioni e bibliografia) e grafico (valorizzazione del testo attraverso una “veste grafica” adeguata, sistemazione delle pagine e delle illustrazioni); tutte queste migliorie sono fatte ovviamente rispettando il lavoro e la creatività dell’autore, anzi lavorando in sinergia con lui.
Itinerari di vacanze
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Il termine deriva dal greco ed è composto da [syn], “con”, “insieme” e da [òpsis] che significa “occhio”, “vista”, quindi “visione d’insieme”. In ambito letterario, la sinossi è il riassunto più breve possibile dell’intera opera, per la valutazione veloce dei suoi contenuti, in maniera tale che i dati siano facilmente e rapidamente individuabili. Il testo non dovrà essere più lungo di due cartelle (ovvero 1800 caratteri, spazi inclusi) dattiloscritte, massimo 3600 caratteri, il contenuto cioè di un solo foglio A4.
Per SEO (Search Engine Optimization) si intendono tutte quelle attività messe in atto da un professionista dei motori di ricerca allo scopo di migliorare il posizionamento delle pagine di un sito web sulle pagine dei risultati organici (anche detti risultati naturali) restituite dai motori di ricerca in corrispondenza delle parole chiave ritenute più strategiche.