Penna e calamaio
[Vedi lo Statuto dell’Associazione]
L’Associazione Penna e calamaio nasce nel febbraio 2015 da una brillante intuizione della mia compagna Simona, la quale deve sopportare i tanti difetti del sottoscritto, uno in particolare: trovo refusi ed errori dappertutto!! nelle locandine, nei volantini, quelli più reconditi in volumi enciclopedici, sul web, persino nei menù mentre siamo al ristorante! E così lei, che deve sorbirsi ogni volta le mie puntualizzazioni, un giorno mi ha suggerito di mettere al servizio degli altri questa mia capacità (probabilmente pensando anche che in questo modo io possa sfogarmi lasciandola in pace!).
Da qui nasce l’idea di costituire un’associazione culturale no profit, in collaborazione con mio fratello Andrea, con lo scopo principale di proteggere la lingua italiana, purtroppo (ahinoi!!) sempre più spesso maltrattata da tutti quanti, a cominciare da chi di istruzione invece si dovrebbe occupare… ormai un congiuntivo errato non fa certo più notizia (ne approfitto per fare un appello: salviamolo, prima che sparisca del tutto!), la H viene usata in modo casuale (“O visto uscire una signora dal cancello” oppure “Quanti hanni è che ti alleni?”), le doppie sono usate a caso (ecceZZione, sopraTutto), così come gli accenti (da, dà) e gli apostrofi (qual’è). Purtroppo, o per fortuna, non si finisce mai di imparare, e prima o poi tutti commettiamo degli errori, magari senza nemmeno accorgercene.
Tra tante parole, un po’ di numeri. Consideriamo che il lessico corrente italiano è composto da circa 47.000 vocaboli (senza considerare il cosiddetto “lessico di settore”, come il vocabolario della chimica, della biologia, dell’ingegneria,ecc…)… avete mai pensato a quante parole conosciamo e soprattutto adoperiamo quotidianamente? Se il vocabolario di base della nostra lingua è composto da 6.500 lemmi, in realtà sono all’incirca 2.000 quelli fondamentali, che utilizziamo fin da piccoli. La situazione è poi degenerata con i nuovi metodi di comunicazione (chat, SMS), i quali utilizzano dalle cinquanta alle cento parole circa… abbreviate e/o storpiate, per giunta!!
Il sottoscritto, dunque, si occupa di correzione bozze e ghostwriting… mi ritengo un vero e proprio cacciatore di refusi, datemi un qualsiasi tipo di testo e ve lo riconsegnerò intonso, scevro… sì, insomma, pulito di ogni errore! Andrea, invece, è un mago nello scrivere soggetti e sceneggiature… da uno spunto, una traccia, un’idea, ne trarrà una scrittura per immagini pronta per essere lavorata da registi professionisti.
Nell’aprile 2015 entra a far parte dell’associazione, in qualità di collaboratrice esterna, anche Erica Giammona dell’azienda GeGraphic, ampliando così il ventaglio dei servizi che la Penna e calamaio può offrire, che spaziano quindi oltre l’editoria, arrivando anche ai servizi web.
Concludo spiegando perché ho deciso per la denominazione Penna e calamaio… beh, non poteva essere altrimenti, considerata la mia formazione da storico dell’arte medievale… il nome fa viaggiare la mia mente negli scriptoria dei monasteri, dove i monaci si avvicinavano con devozione e pazienza al testo, ricopiandolo e miniandolo, producendo cultura e arte allo stesso tempo; ed io con lo stesso zelo, la stessa passione, la stessa umiltà, mi avvicinerò ai testi che voi mi proporrete.
Gabriele Santoni
Gabriele Santoni
Gabriele Santoni nasce a Cecina (LI) il 15 agosto 1980. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze dei beni culturali nel 2005, la specialistica in Storia dell’arte medievale nel 2009 e ha frequentato la Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici, laureandosi nel 2011. Nel frattempo ha intrapreso un altro percorso formativo, acquisendo competenze come istruttore di fitness, lavoro che svolge a tutt’oggi.
Amante della lingua italiana e di quelle straniere, oltre che dei viaggi e dell’opera lirica, nel febbraio 2015 fonda l’Associazione Penna e Calamaio in qualità, tra le altre cose, di correttore di bozze e ghostwriter.
Andrea Santoni
Andrea Santoni nasce a Cecina (LI) il 7 febbraio 1986. Dopo aver aver conseguito il diploma Sociopedagogico, si laurea nel 2009 in Cinema Musica e Teatro (Facoltà di Lettere) a Pisa. Dopo la laurea si iscrive alla NUCT (Scuola Internazionale di Cinema e Televisione), dove frequenta il corso biennale di sceneggiatura; all’interno della scuola conosce dei veri maestri italiani della sceneggiatura come Anna Pavignano (“Il Postino”) e Daniele Cesarano (“Romanzo criminale: la serie”).
Nel biennio scolastico scrive un lungometraggio per la scuola e per l’Associazione ONLUS di Avellino. Diplomatosi con menzione speciale, viene contattato per la stesura di un lungometraggio indipendente tuttora in preproduzione. Nel febbraio 2015 entra nell’Associazione Penna e calamaio in qualità di sceneggiatore ed editor.